Situato sul punto più alto della città, il Castello Normanno, Svevo e Aragonese, si erge imponente e guarda dall’alto l’intero promontorio del Gargano, il Golfo di Manfredonia, il Tavoliere e gran parte della costa barese, offrendo uno spettacolo panoramico di rara bellezza. Un vero e proprio “balcone sulla Puglia”. La sua costruzione risale alla prima metà dell’800 per volere del longobardo Orso I, vescovo di Benevento. Nel corso dei secoli, il Castello di Monte Sant’Angelo fu oggetto di diverse dominazioni che determinarono la struttura architettonica e il fascino di questo monumento, preziosa testimonianza del passaggio e dell’incontro di popoli e culture.
La Torre dei Giganti dimostra il passaggio in questo luogo dei Normanni. Gli Svevi, con Federico II, ne fecero un castello residenziale per ospitare la prediletta, la Contessa Bianca Lancia di Torino, che per lei costruì la sala detta del “Tesoro”. Gli Angioini se ne servirono come prigione di Stato - famose le detenzioni della principessa sveva, Filippa di Antiochia e della regina Giovanna, probabilmente assassinata nel castello nel 1328, le cui spoglie sono conservate nella chiesa di San Francesco. Solo con gli Aragonesi il castello ritornò al suo antico splendore e assunse l’aspetto che conserva tuttora, con la costruzione di due torrioni circolari e di uno a forma di carena di nave. Nel corso dei secoli il maniero passò di mano in mano, fino al 1907, quando fu acquistato dal Comune di Monte Sant’Angelo, che oggi custodisce questo monumento traboccante di storia e di leggende.
orari 9:30 - 13 | 14:30 – 19ingresso euro 2,00