Monte Sant’Angelo
C’è una Città, in Puglia, che un Arcangelo ha scelto come sua dimora terrena. Il suo nome è Michele e il suo Santuario Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, da più di 1500 anni, è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.
C’è una Grotta a Lui dedicata che ha generato una città dove Bizantini, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi hanno lasciato importanti tracce del loro passaggio facendone uno scrigno di storia e di monumentale cultura.
C’è una Città, nel Parco Nazionale del Gargano, dove i millenari alberi di una Foresta incantata disegnano percorsi inaspettati. Un vero e proprio Santuario Naturalistico riconosciuto Patrimonio Mondiale tutelato dall’UNESCO.
C’è una Città dove la montagna abbraccia il mare, dove 24 Eremi incastonati nella roccia raccontano il silenzio, dove i passi hanno segnato cammini lungo la Via che porta in Terra
Santa, dove la tradizione gastronomica si intreccia con il folclore, dove le bianche case si uniscono all’azzurro del cielo e dipingono magiche armonie.
C’è una Città, dove abita la Bellezza. C’è una Città, sorprendente, luogo della Cultura, dello Spirito, del Buon Cibo, dalle Esperienze Naturalistiche uniche ed emozionanti.
C’è una Città, la nostra, in cui vi diamo il benvenuto.
Questa Città è Monte Sant’Angelo, la Città dei due Siti UNESCO.
Nella Città dei due Siti UNESCO la bellezza viaggia lungo le bianche vie del centro storico, resiste al tempo davanti al maestoso Castello Normanno-Svevo-Aragonese, ti resta nel cuore al cospetto della facciata monumentale e della Grotta del Santuario più importante dell’Occidente dedicato all’Arcangelo Michele, meta ininterrotta di pellegrinaggi da 1500 anni.
La bellezza ti accompagna nel misterioso Battistero di San Giovanni in Tumba (detto “Tomba di Rotari”) e verso la meraviglia della Chiesa di Santa Maria Maggiore e dei suoi affreschi, verso l’ascolto del silenzio all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e ai suoi Eremi, verso la magica Foresta Umbra o lungo la costa della marina.
Montagna, foresta, boschi, mare,gastronomia d’eccellenza e un patrimonio storico-culturale inestimabile:
Monte Sant’Angelo è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Il 25 giugno 2011 la 35a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale riunita a Parigi ha deciso l’iscrizione del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Le faggete vetuste della Foresta Umbra situate nel territorio del Comune di Monte Sant’Angelo sono state iscritte al Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del sito seriale europeo “Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe” durante la 41° sessione del Comitato tenuta a Cracovia del 7 luglio 2017;
Monte Sant’Angelo, quindi, è sede di ben due Siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura);
Negli ultimi anni sono arrivati altri importanti riconoscimenti:
nel 2014, il National Geographic inserisce la Sacra Grotta dell’Arcangelo Michele tra le 10 Grotte Sacre più belle al mondo: la Grotta di Monte Sant’Angelo è l’unica italiana presente nella classifica dell’autorevole rivista americana;
nel 2017 Skyscanner (tra i maggiori motori di ricerca relativi ai viaggi) inserisce Monte Sant’Angelo tra le venti città più belle d’Italia;
sempre nel 2017, la Regione Puglia inserisce il Comune nell’elenco regionale dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte”;
nel febbraio 2018 la guida verde della Michelin assegna il massimo riconoscimento al centro storico, le tre stelle;
dal 2020 è stata certificata tra i “Borghi più belli d’Italia” dall’omonima associazione nazionale.